Come ti sei avvicinato all'Allenamento Funzionale?

Mi ci sono imbattuto cercando risposte ai miei continui infortuni sul campo.

Ero sempre quello più attento di tutti in squadra, facendo stretching e posture, ho visto decine di dottori e fisioterapisti, ma nonostante ciò ero sempre infortunato. Ho dovuto cercare “outside the box” e quando ho iniziato a trovare risposte sensate ai miei problemi, ho proseguito su quella strada.

​

Perché il Functional Training è la tua passione?

So per esperienza personale che non c’è niente di più frustrante di investire tempo e denaro nella propria salute e non vedere nessun risultato.

Seguire i principi di questa metodologia di allenamento mi permette di aiutare molteplici tipologie di persone a raggiungere i loro obiettivi, dall'atleta olimpionico al sessantenne che vuole stare in forma per poter giocare a padel il weekend senza infortunarsi, a chi soffre di dolori cronici e non sa come uscirne.

​

Perché hai deciso di diventare un istruttore?

Avere un impatto positivo nella vita delle persone è ciò che mi spinge a fare sempre meglio e mi fa amare un lavoro che è tutto tranne che semplice.

​

Perché ti piace insegnare @Spazio145?

Da Spazio 145 trovo un ambiente positivo e solare, dove si pone grande attenzione
sulle persone che lo frequentano, e sulla qualità del lavoro. È esattamente la mia
filosofia di allenamento.